Cronaca

Rissa con accoltellamento a Napoli, 12enne è grave

Sabato sera di terrore quello vissuto ieri a Napoli dove si è verificata una rissa con accoltellamento tra minorenni. Nella zuffa è rimasto ferito gravemente un 12enne. Lo riporta il Mattino.

Napoli, rissa con accoltellamento: 12enne in codice rosso

Serata shock all’ospedale Pellegrini dove un minore, D.G di 12 anni è arrivato con ferite da taglio al torace. Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe stato accoltellato in una rissa tra ragazzini nelle strade del centro storico della città per un banale diverbio o per uno sguardo di troppo.

“Lo abbiamo medicato e suturato – avverte Giuseppe Fedele chirurgo d’urgenza di grande esperienza di turno in ospedale – purtroppo uno dei fendenti lo ha colpito al mediastino, ossia la cavità posta tra i due polmoni in cui sono situati il cuore e il pericardio che lo avvolge. Si è pertanto prodotto quello che tecnicamente si chiama “pneumomediastino”, ossia l’entrata dell’aria in questa cavità in cui invece il cuore dovrebbe lavorare sottovuoto. Una situazione più grave del pneumotorace che a sua volta inficia il polmone quando è colpito, in quanto in questo caso ad essere in difficoltà è il cuore”.

Come sta il ragazzino

Il ragazzino è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santobono dove è stato ricoverato in rianimazione. Da quanto si apprende, il giovane è stato intubato ed è in prognosi riservata.

“Siamo tutti choccati – aggiunge il dottor Fedele – negli ultimi anni abbiamo visto scendere sempre più l’età  di ragazzi accoltellati soprattutto nei fine settimana ma raramente abbiamo visto lesioni così gravi in ragazzi poco più che bambini che si aggirano per le strade armati di coltelli in una dimensione di presunto divertimento pronti allo scontro anche senza particolari motivi. Come mio solito ho subito allertato le forze dell’ordine anche se in questo caso l’aspetto clinico è la preoccupazione premjnente. Il pensiero da padre è  quello di salvare la vita a questo ragazzo. Al Pellegrini non siamo attrezzati per i casi pediatrici e per questo lo abbiamo trasferito ai colleghi del Santobono. Certo che una riflessione su quanto accade nelle strade di Napoli il sabato sera e nei week end va fatta a tutti i livelli. Famiglie, scuola e istituzioni hanno il dovere di interrogarsi su cosa fare per frenare questa che ha assunto i contorni di una vera e propja emergenza sociale. Un’escalation preoccupante“.

In termini generali secondo i dati del Pellegrini – il pronto soccorso guidato da Eugenio Bellinfante è l’approdo più frequente – i reati di cui sono più spesso vittima i minori sono i furti e le lesioni dolose, sia nella fascia 0-13 che in quella 14-17. Questi ultimi, i minori adolescenti, sono spesso vittima anche di rapine e minacce. Mentre tra i più piccoli, dopo le minacce, sono più frequenti le violenze sessuali.

Identificato l’aggressore

È stato identificato da carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli centro l’autore dell’aggressione ai danni del giovanissimo questa notte. Ha anche lui 12 anni e verrà segnalato all’autorità giudiziaria e ai servizi sociali.

I militari sono riusciti ad identificarlo grazie ai testimoni e alle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona. Questo ha permesso di circoscrivere la vicenda in brevissimo tempo. Sembra che la vittima e l’aggressore si conoscessero di vista. Non si sa se fossero divisi da precedenti ruggini.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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