Cronaca

Rolex scippati a Napoli e venduti a Dubai e Cina: due ricettatori nel mirino

Ricostruito il canale del business illegale: "Fino a 200mila euro ai banditi da strada"

Ce ne sono a migliaia di malviventi: scippati Rolex, o di orologi di russo, a Napoli per poi essere rivenduti all’estero, come Dubai e Cina. Sono finiti nel mirino delle forze dell’ordine due ricettatori, secondo quanto riportato dal Mattino. Ricostruito il canale del business illegale: “Fino a 200mila euro ai banditi da strada”.

Rolex scippati a Napoli, rivenduti a Dubai e Cina

In strada ce ne sono tanti di scippatori, professionisti e improvvisati. Un esercito che punta a un mercato milionario che ha ormai sede a Napoli da un po’ di anni.

Da tempo le rapine più eseguite sono quelle dei Rolex, o orologi di lusso: almeno un paio di nomi nel mirino delle forze dell’ordine che stanno svolgendo le dovute indagini proprio a seguito di scippi registrati nel giro di poche settimane.

Il modus operandi

Il modus operandi non è semplice ma nemmeno complicato per i professionisti: una volta sottratto, il bene viene fotografato, l’immagine viene spedita tramite sistemi di messaggistica istantanea ai pochi ricettatori attivi sul territorio.

A quel punto ha inizio la trattativa. Se il bene ha realmente un valore, viene consegnato fisicamente al ricettatore, in grado di imborsare soldi cash pur di acquistarlo. Fatto sta che i pochi ricettatori che gestiscono il mercato di orologi rubati sono in grado di spendere anche 200mila euro, pur di acquistare l’orologio.

Cosa avviene dopo

Contatti rapidi per piazzare il bene nei circuiti che contano, in un mercato che fa registrare picchi impensabili. Si va dai saloni svizzeri dedicati, fino a Dubai e alla Cina. Tanti scippatori, pochi ricettatori, sempre ben collegati con i circuiti che contano. Meta privilegiata negli ultimi anni resta Dubai.

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