Politica

Rotatoria provvisoria a Scampia, la discussione in commissione

NAPOLI. Nella riunione della commissione Infrastrutture presieduta da Nino Simeone le proposte per risolvere le problematiche legate alla sosta e alla circolazione nel tratto antistante la stazione della linea 1 e le novità sui cantieri dell’arteria di collegamento con la zona est della città.

La discussione

La situazione della rotonda provvisoria installata nel piazzale antistante la stazione della metropolitana di Scampia va risolta al più presto in modo da eliminare le pesanti ripercussioni sulla circolazione che, specialmente nelle ore di punta, risente della sosta selvaggia. È la richiesta della commissione Infrastrutture che ieri ha analizzato la situazione insieme al dirigente del Servizio attività tecniche dell’Ottava municipalità Ignazio Leone, al funzionario Giuseppe Calierno e al responsabile dell’Unità operativa della Polizia locale Giuseppe Ferrigno.

Il sistema provvisorio, in vigore dai primi di ottobre fino al 28 febbraio, data dopo la quale inizieranno i lavori di competenza dell’Eav per il riammodernamento della stazione, prevede attualmente due rotatorie a breve distanza l’una dall’altra che, a causa della sosta delle auto in attesa davanti alla stazione, causano grossi disagi al normale scorrimento del traffico.

Le proposte della commissione, che ha affrontato il tema su proposta del consigliere Brambilla (Movimento 5 Stelle) e nella quale è intervenuto il consigliere Langella (Dema), sono quelle di restringere la rotonda attuale o di utilizzare lo spazio a ridosso dell’area di cantiere, ancora non in funzione, per consentire la sosta breve delle auto. Un’altra proposta è quella di eliminare la vicina area destinata ai pedoni in attesa dei bus, non più utilizzata, per creare degli stalli e risolvere così il problema della sosta selvaggia. A breve, dopo le verifiche nei luoghi e l’interlocuzione con Eav per l’area di sua competenza, sarà verificata la percorribilità delle soluzioni indicate.

Nella seconda parte della riunione, con il contributo del dirigente Leone in qualità di responsabile del Servizio sistema infrastrutture di trasporto, è stata esaminata la questione dei lavori su via Galileo Ferraris, interessata da due anni, in diversi tratti, da cantieri. Una difficoltà, ha ricordato il consigliere Esposito (Partito Democratico), che impone ai residenti della zona est, già pesantemente penalizzati dai lavori su via Marina, difficoltà enormi per gli spostamenti dalla zona di residenza verso il centro della città e viceversa.

I lavori nel tratto compreso tra via Brecce a S. Erasmo e l’ex manifattura Tabacchi sono ormai giunti al termine, ha annunciato Leone, che indica nei primi giorni dell’anno la riapertura almeno di questo tratto. Resta invece da effettuare il recupero del marciapiede, un’opera che rientra nel Piano Urbanistico Attuativo, approvato pochi giorni fa, che prevede interventi di iniziativa privata nelle aree dell’ex manifattura tabacchi di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti immobiliare e che sarà oggetto di una convenzione che sarà sottoscritta a breve.

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