Cronaca

Sabotaggio al San Giovanni Bosco: la risposta dei sanitari

I sanitari del San Giovanni Bosco non accettano l’ipotesi di “sabotaggio” sostenuta dal presidente regionale, Vincenzo De Luca, come causa della presenza di formiche in ospedale.

I sanitari rispondono alle accuse di sabotaggio del governatore

Per rispondere alle dichiarazioni del governatore De Luca riguardo il sabotaggio all’ospedale San Giovanni Bosco, questa mattina, è stata inviata ufficialmente una lettera indirizzata anche al manager dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza. Il documento, sottoscritto dal sindacato Nursing Up ha per oggetto la «smentita sulla vicenda delle formiche al San Giovanni Bosco» e cita descrizioni dettagliate su quanto avvenuto la mattina dello scandalo, lo scorso 31 gennaio.

«Abbiamo appreso che il dirigente medico responsabile della struttura sia stato impedito dagli infermieri presenti in turno di cambiare il letto e pulire il paziente – scrive Mario De Santis, consigliere regionale del sindacato – tale affermazione non corrisponde al vero, secondo gli stessi infermieri». Nella lettera c’è scritto che «dopo aver rinvenuto, per l’ennesima volta, l’infestazione, il professionista che aveva in carico il paziente, ha immediatamente disposto e, personalmente, attuato la bonifica del ricoverato e dell’unità letto informando verbalmente il primario, il coordinatore e gli altri sanitari presenti».
Il punto critico della nota che metterebbe in discussione il racconto diffuso dalla direzione sanitaria e dallo stesso De Luca, è il seguente. «Dopo che il paziente era stato messo in sicurezza, il dirigente medico responsabile della struttura, convocava tutti i sanitari presenti e gli prospettava la possibilità di formulare, da parte sua, una relazione alla Direzione Generale da dove doveva evincersi la sola presenza di formiche sul pavimento e omettere l’inquinamento del letto del paziente, ottenendo un rifiuto a tale alleggerimento della vera ed effettiva situazione».

In pratica nella lettera del sindacato, si desume una sorta di ritorsione avvenuta ai danni degli infermieri. «Onorevole Governatore  la esorto ad accertare la vera dinamica dei fatti e ad operare i giusti provvedimenti – si legge nella lettera che incalza – la presenza di formiche, ma anche di topi, ratti, blatte e zanzare non è affatto normale e non è normale che infestino, in modo endemico, l’ospedale nelle varie unità operative comprese Rianimazione, sterilizzazione e perfino le sake operatorie»

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