San Giorgio a Cremano, lancia un piccolo di gabbiano dal balcone: denunciato
Il piccolo gabbiano è stato trasportato per le cure all'ospedale veterinario del Frullone
A San Giorgio a Cremano, in via Alcide de Gasperi, un residente ha lanciato un piccolo di gabbiano dal balcone. L’uomo è salito sul lastrico solare del suo palazzo con l’intenzione di eliminare l’intera famiglia di gabbiani reali che aveva avuto la ventura di nidificare “sulla sua testa”.
Lancia un piccolo di gabbiano dal balcone
L’uomo ha preso il primo gabbianello di due nati da circa due settimane, e l’ha lanciato nel vuoto per farlo morire. Come riporta Repubblica, la scena è stata vista dagli abitanti del fabbricato di fronte che hanno inveito e urlato contro la persona che stava commettendo il reato ma non sono riusciti a fermarlo. Sono scesi in strada a recuperare la vittima e per fortuna hanno incontrato una pattuglia a piedi di carabinieri della locale stazione. I militari sono subito saliti sul tetto, hanno visto che c’era un fratellino rimasto in vita e hanno condotto l’uomo in caserma per la denuncia ai sensi dell’articolo 544 bis del Codice penale (tentata uccisione di animale).
Il piccolo gabbiano è stato trasportato per le cure all’ospedale veterinario del Frullone nella sede del Cras, il centro selvatici, da dove, una volta guarito, verrà rilasciato in natura.
Il commento della Lipu: “indignati da queste violenze”
Il commento della Lipu di Napoli di fronte a queste reiterate violenze, che dimostrano l’inutile aggressività delle persone al cospetto di un problema che si potrebbe invece risolvere con la massima facilità e con l’aiuto degli esperti:
“Siamo indignati di queste gratuite violenze – dice l’avvocato Fabio Procaccini della Lipu – e ricordiamo che simili comportamenti ormai afferiscono alla sfera del Codice penale, quindi invitiamo tutte le persone che vivono questo problema a contattarci per risolverli e a non farsi “giustizia” con le proprie mani nei confronti degli animali. Un ringraziamento particolare va all’Arma dei carabinieri per l’intervento tempestivo in difesa di questi viventi spesso non considerati alla stregua di tali“.
