Cronaca

San Giorgio a Cremano, insulti omofobi al sindaco perché fa gli auguri al compagno

Zinno: "Non abbiate timore di dire ti amo alla persona che avete vicino"

San Giorgio a Cremano, insulti omofobi al sindaco Zinno perché fa gli auguri al compagno. La risposta del primo cittadino: “Non abbiate timore di dire ti amo alla persona che avete vicino. Fottetevene degli scarti dell’umanità che con le loro parole vogliono solo far del male”.

Insulti omofobi al sindaco di San Giorgio a Cremano

Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha fatto uno dei gesti più ricorrenti dell’era social: augurare su Facebook buon compleanno al suo compagno Michele, la persona che ama da 14 anni. Ma per gli odiatori della rete non doveva farlo. Il profilo social di Zinno è stato invaso da insulti. La maggior parte gli sono arrivati da una pagina Fb che ha ripostato il suo messaggio.

La risposta di Zinno

La risposta di zinno: “Non posto mai messaggi sulla mia vita personale e privata, dice, perché sul mio profilo social diffondo le iniziative e attività dell’amministrazione, ma oggi devo per forza unire i due piani perché qualcuno cerca di far passare messaggi culturalmente sballati ponendo seri problemi sulle libertà individuali.

Un ignorante della vita e dei diritti ha fatto girare su di una pagina una foto di un post preso dal mio profilo personale dove facevo gli auguri al mio compagno per i suoi 40 anni con due belle foto del 2007 e del 2021. L’accusa era che il sindaco ”non perde mai occasione per ostentare la propria omosessualità””.

Continua Zinno

Il problema ovviamente è culturale, e a qualche ignorante ovviamente è difficile spiegarlo, ma reputare ostentazione un messaggio d’amore al proprio compagno per un traguardo così importante è un messaggio omofobo preoccupante. Un etero può scrivere alla propria donna ”ti amo” può mettere una foto abbracciato alla donna, può persino mettere qualche foto dove si bacia, ma un omosessuale, se poi sindaco ancora peggio, non lo può fare, altrimenti ostenta, si mostra.

Per qualcuno gli omosessuali devono avere Facebook dove mettere gattini, barzellette, auguri ad amici, meglio se donne, ma mai mettere una foto con il proprio compagno, altrimenti ostentano la propria omosessualità, reato punibile con la pubblicazione a palla sui social del messaggio con relativi improperi. Questa è omofobia vera”.

Il messaggio di solidarietà di Antinoo Arcigay Napoli

Antinoo Arcigay Napoli ha espresso “solidarietà a Giorgio Zinno, vittima di un caso di omofobia in un gruppo Facebook”. “Oltre ad esprimere vicinanza e solidarietà, sostengono Daniela Lourdes Falanga e Antonello Sannino di Antinoo Arcigay Napoli, ringraziamo Giorgio Zinno per quello che fa nelle istituzioni in difesa dei diritti civili in particolare delle persone lgbt. Quello che scrive, soprattutto nel mese del Pride, è importantissimo: il coming out, in una società eteronormata che dà per scontati meccanismi che sono a tutti gli effetti discriminatori, è fondamentale”.

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