Lite finisce in sparatoria nella sera di ieri, martedì 23 maggio, a Sant’Anastasia dove una bambina di 10 anni è rimasta ferita da un proiettile alla testa, mentre era a mangiare con i genitori all’esterno di piazza Cattaneo: sono stati fermati un 19enne e un 17enne (si sarebbe costituito volontariamente). Esplosi almeno 10 colpi, la bambina è arrivata in condizioni critiche ma i medici hanno escluso il pericolo di vita ma le sue condizioni restano gravi ed è in attesa di un intervento chirurgico.
Sant’Anastasia, bimba ferita alla testa durante una sparatoria: fermato 19enne
Il padre 43enne è stato ferito lievemente alla mano mentre la madre 35anni all’addome entrambi trasferiti al Cardarelli di Napoli. Sul posto i carabinieri per ricostruire i fatti ieri sera sono stati ascoltati diversi testimoni e sono stati effettuati i rilievi e i sopralluoghi per verificare la presenza di telecamere di videosorveglianza che potrebbero avere registrato elementi utili.
La famiglia sarebbe stata colpita accidentalmente durante un litigio per strada tra alcuni avventori delle attività da definire anche se i colpi siano stati sparati ad altezza uomo o se i tre siano stati raggiunti da schegge o da proiettili di rimbalzo. Per il volume di fuoco non si esclude che non sia stata usata una pistola ma un’arma automatica.
Pallottola rimossa dalla testa della bambina
I medici dell’ospedale Santobono hanno provveduto a rimuovere la pallottola dalla testa della bambina ferita a Sant’Anastasia. La piccola ora è intubata in rianimazione, dal personale sanitario filtrerebbe ottimismo.
Il fermo
Le indagini dei Carabinieri, che continuano a ritmo serrato, hanno portato ad un decreto di fermo nei confronti di un 19enne: Emanuele Civita è ritenuto gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso per i fatti di ieri notte, in Piazza Ammiraglio Carlo Cattaneo, a Sant’Anastasia.
Si costituisce un 17enne
Si è costituito invece volontariamente un ragazzo di 17 anni. Il ragazzo è figlio di un pregiudicato ucciso in un agguato 10 anni fa. Anche per il 17enne era pronto un provvedimento di fermo, emesso dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, per tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso con il 19enne Emanuele Civita ma ha deciso da solo di consegnarsi ai carabinieri.
I due, in sella a uno scooter, in piazza Cattaneo, prima hanno mostrato con fare aggressivo le armi poi hanno sparato almeno dieci colpi in piazza incuranti della presenza di numerose famiglie ai bar e locali della zona. Solo per un fortuito caso non si sia registrata una strage perché nella gelateria era in corso una festicciola tra una decina di ragazzi di dodici anni.
