Cronaca

Sardine a Napoli, migliaia in piazza Dante: “La città non si lega”

È cominciato a Napoli il primo presidio delle ‘sardine’ che in migliaia affollano Piazza Dante. Tantissimi hanno portato il simbolo delle sardine sui cartoncini ma anche cartelli con scritte.

Sardine a Napoli, la protesta

All’inizio del presidio gli organizzatori hanno trasmesso la “pernacchia” di Eduardo de Filippo, urlando tutti in coro “Napoli non si lega” mentre è partita una grande pernacchia collettiva.

“Sardine a Napoli, ora. Sono contento quando vedo piazze piene di persone in movimento per i diritti e le libertà. Piazze di ossigeno democratico, senza sponsor e padroni”. Lo scrive in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che aggiunge: “Io ci sto, invisibile, con la forza di chi cerca di fare, da sindaco, la rivoluzione governando”.

Di certo ci sono piazza della Repubblica stracolma e le vie limitrofe affollate. Così a parte il centro storico di Firenze per la manifestazione delle Sardine tuttora in corso, organizzata in concomitanza della cena organizzata nel capoluogo toscano con Matteo Salvini. Sui numeri dei partecipanti della manifestazione in piazza gli organizzatori al microfoni hanno affermato: “Siamo in 40mila”. In base al numero fornito al momento dalla questura la stima si aggira sui 10.000 partecipanti, comunque arrivati anche da altre città toscane. In piazza della Repubblica è stato srotolato il grande striscione ‘La Toscana non si Lega’, mentre una bandiera rossa con falce e martello che per qualche istante ha sventolato è stata fatta rimuovere dagli organizzatori: “Via le bandiere – hanno detto al microfono – noi siamo insieme senza partiti, senza persone che ci comandano; siamo il popolo della Costituzione e vogliamo che venga rispettata”. Per la piazza stracolma sono transitati fra gli altri anche il sindaco Dario Nardella insieme al vicesindaco Cristina Giachi, e la segretaria generale della Cgil Firenze Paola Galgani.

“I dati parlano di 40mila persone oggi, ed è un piacere sapere che ci avete battuti di brutto!”. Lo ha detto Mattia Santori, leader delle Sardine, intervenendo alla manifestazione di Firenze in piazza della Repubblica. “Non è un caso che tutto sia partito da Bologna – ha affermato – e non è un caso che la manifestazione più numerosa sia in Toscana”. “Se lo vogliamo la politica tornerà a essere una cosa seria”, ha aggiunto Santori, che ha salutato così i manifestanti: “Siate orgogliosi di aver preso parte ad un’azione rivoluzionaria, aver fatto politica senza bisogno di insultare nessuno. Da domani anche voi potrete raccontare di quella volta che un branco di Sardine ha sconfitto il pirata del populismo”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio