Cronaca

Saviano: “L’accusa più infamante? Che ho fatto i soldi sputtanando Napoli”

"L'accusa più infamante? Dire che ho fatto i soldi sputtanando Napoli. Fa il paio con l'altra cazzata dell'attico a New York"

“L’accusa più infamante? Dire che ho fatto i soldi sputtanando Napoli. Fa il paio con l’altra cazzata dell’attico a New York”. Roberto Saviano a tutto tondo, si toglie qualche sassolino dalle scarpe in un’intervista sul Fatto Quotidiano, in cui parla del suo ultimo libro, ‘Gridalo’.

Saiano, le confessioni durante un’intervista

“Un dialogo ispirato al più sacro dei dialoghi: l’opera di Platone”, spiega lo scrittore. Che racconta come è nata l’idea del libro. “Quel ragazzo fuori dal liceo, col poster di Majakovskij in camera e la locandina del Camorrista in bella vista, era convinto che la dinamica tra bene e male, tra mondo sano e corruzione fosse chiara. Non è stato così. Se dovessi incontrare quel ragazzo oggi, cosa gli direi? Qui nasce il libro”.

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