Cronaca

Sbarco Sea-Eye a Napoli: in arrivo 107 migranti, 35 sono minori

Domani, lunedì 6 febbraio, nel porto di Napoli sbarcherà la nave Sea-Eye, con a bordo 107 migranti, di cui 35 minori. L’ora di ingresso è legata alle condizioni atmosferiche.

Sbarco Sea-Eye a Napoli: in arrivo 107 migranti, 35 sono minori

Secondo Il tavolo di crisi convocato in Prefettura, l’imbarcazione potrebbe arrivare al molo Beverello tra le 19 e le 20. L’entrata in porto dipenderà dalla velocità di navigazione soggetta, in queste ore, alle condizioni atmosferiche.

Infatti, inizialmente era stato indicato come orario di ingresso nel porto intorno alle 6 di mattina, più di 12 ore prima rispetto alle indicazioni del prefetto Mario Palomba.

Due cadaveri a bordo della nave

A bordo della Sea Eye ci sono anche due cadaveri, si tratta di due migranti che non sono riusciti a superare le difficoltà del viaggio. Tantissimi i minori, 35 di cui 22 non accompagnati, per i quali sono stati allertati i servizi sociali.

In base alle condizioni metereologiche l’arrivo potrebbe slittare – spiega Palomba – c’è un consistente numero di donne, sono state avviate tutte le attività necessarie per l’accoglienza. A bordo saranno effettuati i tamponi, mentre la protezione civile ha predisposto un secondo screening sanitario. Ci sono state segnalate situazioni di fragilità e, per questo motivo, la regione ha messo a disposizione l’Ospedale del Mare. La metà dei migranti adulti sarà trasferito in altre regioni. I minori non accompagnati verranno accolti in una struttura individuata dal Comune di Napoli. In un secondo momento, verranno dislocati sul territorio nazionale. Assicureremo generi alimentari, coperte, abiti e altri generi di prima necessità“.

Sbarco spostato da Pesaro a Napoli

Il primo porto indicato per lo sbarco dei migranti era quello di Pesaro, ma a causa delle condizioni marittime, si è dovuto optare per un’altra destinazione. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca polemizza col Governo:

“Non più di due mesi fa il governo aveva diffidato l’unione europea dicendo che la pacchia era finita, ma le navi continuano ad arrivare. Ci sono condizioni estreme per le quali la propaganda andrebbe messa da parte. In questo caso, la nave sta viaggiando nel Mediterraneo da una settimana con due morti a bordo. In casi come questo, i tempi di sbarco andrebbero accelerati. Ci sono oltre trenta bambini e gente ustionata. Quando ci sono disperati a bordo, con madri e bambini, si decida in base a principi umanitari, del resto si parla dopo. Garantiremo supporto con quattro unità mediche infermieristiche per fare i controlli a bordo in tempi brevi. Ci sono possibili contagi per altre malattie, in particolare tubercolosi. Mettiamo a disposizione anche il Santobono per i migranti sotto i 14 anni e per casi di particolare emergenza che riguardano i minori. 

Anche il Comune sarà impegnato nell’accoglienza: “I migranti vengono da Sudan, Nigeria, Costa d’Avorio – afferma il sindaco Gaetano Manfredi – una varietà di provenienze che richiede un’articolazione anche da un punto di vista dei mediatori culturali. Ci faremo carico dei minori non accompagnati, andranno in una struttura nuova a Miano aperta per l’occasione e gestita da una cooperativa“.

Ileana Picariello

Ileana Picariello, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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