Cronaca

Scampia, due studenti non ammessi a scuola perchè indossano jeans strappati

Dopo la battaglia delle treccine blu, si apre quella dei jeans strappati. Inizio di anno scolastico del tutto complicato per  Ilaria Alpi e Carlo Levi di Scampia.

Studenti non ammessi a scuola per i jeans strappati

Il dress code stilato dalla preside e approvato dai genitori, impone abbigliamenti sobri. Quindi niente lezione per due ragazzini di Scampia perché – a parere della preside – indossavano dei jeans non idonei al regolamento.

Il 13enne non ammesso in classe per quei pantaloni così come il fratello di 11 anni che però si giustifica: «I mie jeans non sono quelli “tagliati”, li ho strappati accidentalmente all’altezza del ginocchio destro sedendomi. Ma non mi hanno comunque fatto entrare in classe». La mamma dei due ragazzini è furibonda: «La scuola non mi ha neanche avvisato – accusa Maria Bevar – i miei figli hanno passato la mattina in aula dei professori, vi sembra giusto? Per un blue jeans strappato? Dobbiamo utilizzare il burqa?».

Le accuse

La donne accusa: «Abbiamo sempre rispettato le regole, i miei figli non hanno mai creato problemi, sono stati sempre promossi e sono educati. Il primo frequenta la terza media, il più piccolo la prima. Se la preside non mi dà una spiegazione valida sono pronta a trasferirli in un’altra scuola».

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