Cronaca

Sciopero Anm, Usb contro presidente Eav: “Le sue sono accuse gravissime”

NAPOLI. “L’Unione Sindacale di Base denuncia le gravissime accuse dell’Amministratore Unico di EAV Umberto de Gregorio, il quale, attraverso un post su Fb, dichiara che lo sciopero generale di oggi dell’USB, che coinvolge, tra l’altro, anche i trasporti, è “una nuova violenza contro le donne che restano a piedi”. È quanto annuncia l’Usb in una nota.

Il presidente Eav Umberto de Gregorio aveva scritto su Facebook: “8 marzo festa della donna, il sindacato usb proclama lo sciopero nazionale dei trasporti per protestare contro la violenza sulle donne. Ma le donne non gradiscono di restare a piedi – subire una nuova violenza. In Eav servizio regolare, nessuna o quasi adesione allo sciopero”.

Le parole dell’Usb a De Gregorio

“Ricordiamo al Dott. De Gregorio – prosegue la nota – che lo sciopero odierno di tutte le categorie nasce in occasione della giornata internazionale della donna a cui aderiscono oltre 70 paesi”.

“Questo sciopero, oltre ad essere un sacrosanto diritto di tutte le lavoratrici ed i lavoratori, ed oltre a nascere come segno di protesta contro il femminicidio e le violenze di tipo fisico, psicologico e morale nei confronti delle donne e delle lavoratrici, è anche e soprattutto una contestazione alle discriminazioni ed alle penalizzazioni sui posti di lavoro e per la parità salariale”.

“Riteniamo che l’Amministratore di EAV, anzichè puntare il dito contro chi sciopera, dovrebbe interessarsi ed impegnarsi maggiormente della violenza quotidiana che donne ed uomini, lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, subiscono nel non vedere garantito il proprio diritto alla mobilità e, talvolta, alla sicurezza nel trasporto. Anche in una giornata di sciopero in cui nessun lavoratore abbia deciso di aderire allo sciopero della nostra Organizzazione Sindacale, infatti, la Circumvesuviana si è fermata ugualmente per un guasto alla linea elettrica tra Ercolano e Napoli che ha causato enormi difficoltà a chi viaggiava. Per non parlare, poi, delle condizioni in cui viaggiano quotidianamente i pendolari di Cumana e Circumflegrea, spesso costretti a “lottare” solo per andare a lavoro, a scuola o semplicemente a casa. Questa è violenza“, conclude la note Usb.

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