Cronaca

Scritte offensive e ingiuriose sulle giostrine a Torre del Greco

TORRE DEL GRECO. Bestemmie, parolacce, offese religiose e messaggi sconci, scritti con pennarello nero indelebile, sulle giostrine dei bambini. Accade al Porto-Scala a Torre del Greco, l’area giochi in riva al mare di contrada Calastro: altalene e scivoli sono diventati lavagne dell’odio, con messaggi decisamente inopportuni per i piccoli fruitori del parco e per i loro genitori. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

Le scritte offensive

Su una trave di legno che sostiene uno scivolo c’è la scritta “Sesso e droga”, su un’altra giostra campeggia un’imprecazione a sfondo religioso. Peggio ancora sulla casetta dei giochi dove ad essere offesi sono direttamente i più piccoli con l’esclamazione “Bimbi di me***a”.

I “pensieri” dei vandali indignano le mamme. “Ma cosa passa per la testa di questi ragazzi? Che senso ha imbrattare le giostre dei bimbi con queste frasi?”, si domandano i genitori dei piccoli che frequentano l’area giochi. “Serve la videosorveglianza, solo così si possono combattere i teppisti”.

Del resto tutta la zona è ostaggio del degrado: il waterfront era stato riqualificato due anni fa attraverso un intervento pubblico di restyling comunitario del programma Più Europa costato due milioni di euro. Ma oggi la passerella in legno è lesionata in diversi punti, il costone lavico che è franato lo scorso inverno è rimasto transennato per il pericolo di nuovi crolli e lungo tutto il waterfront ci sono sacchetti di spazzatura abbandonati selvaggiamente. (Foto Il Mattino)

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