Cronaca

Senegalese ucciso, la protesta della comunità: contestato il sindaco

La comunità senegalese protesta a Firenze dopo l’uccisione in strada di un loro connazionale. Sul posto c’è la polizia. Come riferito da SkyTg24 la situazione non è allarmante. Tuttavia, il sindaco Dario Nardella è stato contestato dai manifestanti nel momento di tensione più grave della giornata.

Senegalese ucciso a Firenze

Lunedì 5 marzo, un cittadino italiano di 65 anni, Roberto Pirrone, ha sparato e ucciso un venditore ambulante di ombrelli sul ponte Amerigo Vespucci. La vittima è Idy Diene, 54enne senegalese, immigrato con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Pisa.

Il drammatico evento ha sconvolto la comunità senegalese presente a Firenze che ha dato vita ad un corteo improvvisato, durante il quale sono stati rovesciati e rotti alcuni vasi in strada.

Dopo il corteo per l’omicidio di Idy Dienec, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha detto che “la protesta violenta è inaccettabile”.

Durante la protesta in corso, i manifestanti senegalesi hanno contestato il primo cittadino. Intanto è stata annunciato un corteo pacifico per sabato 10 marzo.

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