Cronaca

Monte Faito, sequestrata una discarica di plastica e amianto

Sequestrata dalla Procura di Torre Annunziata una discarica di plastica e amianto sul Monte Faito: doveva sorgere un'area picnic

Sequestrata dalla Procura di Torre Annunziata una discarica di plastica e amianto sul Monte Faito. La zona doveva essere predisposta ad area picnic. Sarebbe dovuta sorgere sopra una discarica di tutti i rifiuti e scarti di materiale edilizio. La denuncia del Wwf.

Sequestrata una discarica di plastica e amianto sul Monte Faito

Panche e tavoli nel bosco per i picnic delle famiglie in gita a Monte Faito. Sarebbe dovuta sorgere in un’area dove sottoterra erano seppelliti molteplici rifiuti, a poca distanza dal centro sportivo, in una zona della montagna frequentata da escursionisti e turisti. Sono, invece, arrivati i Carabinieri di Sorrento a fermare tutto.

La zona doveva essere predisposta ad area picnic

Su disposizione della Procura di Torre Annunziata la zona è stata sequestrata e aperta un’inchiesta. Uno striscione del Wwf denunciava già nel 2019 la vicenda, avendo ribattezzato il bosco con “La discarica della vergogna”. Le ruspe negli ultimi giorni avevano dato un’accelerata al progetto, nonostante mancasse ancora il parere del Parco regionale dei Monti Lattari.

La denuncia del Wwf

Denuncia il presidente del WWF Claudio d’Esposito: “Un crimine utilizzare il Faito come discarica. I danni fatti ad alberi e animali da questi sversamenti sono enormi. Questa zona dal punto di vista ambientale ormai è compromessa. Eppure questa montagna è tra i tesori più preziosi del Parco dei Lattati e andrebbe protetta”.

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