Cronaca

Sequestrati l’appartamento a Posillipo e l’auto alla moglie di Moxedano

NAPOLI. Il nucleo di polizia economico-finanziaria dei baschi verdi ha effettuato un maxi sequestro di beni dal valore di oltre 1,2 milioni di euro, ai danni dei rappresentanti legali di due società di sale da gioco con sede a Mugnano (General Quality Service srl e Neapolis Games srl) ovverosia Chiara Arco (58), e Andrea D’Alterio (43). A riportare la notizia è il quotidiano Napoli Today.

Le indagini

Secondo gli inquirenti, dal 2011 al 2013, l’associazione sportiva dilettantistica “Ascd città di Torre del Greco” avrebbe emesso fatture per false sponsorizzazioni delle due società, grazie alle quali Neapolis Games srl e General Quality Service srl avrebbero evaso tasse, rispettivamente, per 36mila euro e 182.817 euro.

Dalle indagini, inoltre, è emerso che Chiara Arcosi sarebbe sottratta al pagamento di imposte, acquistando un appartamento in via Manzoni dal valore di un milione di euro, attribuendone la nuda proprietà al nipote di pochi anni e l’usufrutto a suo marito Mario Moxedano, l’ex vicepresidente del calcio Napoli.

I sequestri

Oltre alla dimora di Posillipo e ad un Suv della Jaguar da 60mila euro, ai due legali sono state sequestrate disponibilità finanziarie per un importo equivalente all’ammontare della presunta evasione fiscale. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal tribunale di Napoli Nord.

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