Cronaca

Cicciano, sequestrati oltre 700 botti illegali: scoperti 9 lavoratori in nero

Sequestro di botti Cicciano. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato oltre 700 artifizi pirotecnici illegali pericolosi denunciando all’Autorità Giudiziaria 10 responsabili.

Sequestro di botti Cicciano

In particolare, i finanzieri del Gruppo di Nola hanno individuato un fondo agricolo dove era installata un’area attrezzata per l’esplosione di fuochi pirotecnici appositamente preparata per i festeggiamenti in onore del Santo Patrono del comune Vesuviano.

Nel corso dei controlli è stato accertato che la superficie utilizzata era sprovvista delle previste delimitazioni necessarie ad evitare l’accesso a persone non autorizzate e sono state scoperte, nel contempo, 10 persone, il titolare di una cooperativa e 9 lavoratori “in nero”, mentre allestivano e montavano numerosi mortai per lo spettacolo pirotecnico. All’interno di ogni mortaio erano già posizionati i fuochi d’artificio, di vario calibro e misura, tra i quali un ordigno di oltre 26 kg.

L’operazione

Al termine dell’intervento, sono stati sequestrati 716 artifizi pirotecnici, la cui massa attiva è risultata pari a 237 kg, mentre gli operai sorpresi a preparare i botti sono stati denunciati per violazioni al Codice Penale e al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

L’operazione si inquadra nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio predisposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli e coordinata dalla Sala Operativa, in particolare mediante interventi trasversali che, come in questo caso, consentono di tutelare il sistema economico e l’incolumità dei cittadini.

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