Cronaca

Ritenute non pagate da un’azienda, sequestro da 400mila euro tra Napoli e Salerno

Sequestro da 400mila euro per un'azienda di Sant'Antonio Abate. Il sequestro è stato operato tra Napoli e Salerno

Maxi sequestro per una azienda di Sant’Antonio Abate. Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione, tra le province di Napoli e Salerno, ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, finalizzato alla confisca anche per equivalente di beni per un valore di oltre 400mila euro nei confronti di una società di Import-Export operante nel settore dell’imballaggio e confezionamento di generi alimentari.

Sant’Antonio Abate, sequestro da 400mila euro per un’azienda

La misura cautelare patrimoniale è stata emessa all’esito di approfonditi accertamenti di natura economico-finanziaria sviluppati dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, avviati a seguito di un’attività fiscale che ha permesso di ricostruire, a carico della citata società, l’omesso versamento di ritenute certificate operate nei confronti dei dipendenti.


Sequestro-sant-antonio-abate-azienda-alimentare


La condotta illecita emersa, oltre all’indebito risparmio d’imposta, ha consentito all’impresa di collocarsi sul mercato in una posizione di rilievo nello specifico settore commerciale distorcendo le regole della libera concorrenza.

Il provvedimento

Il provvedimento ablativo eseguito ha portato al sequestro di 212.244 euro di partecipazioni azionarie societarie (di cui 15.300 euro di proprietà di una società olandese) e di 95.751,82 euro presso conti correnti, per complessivi 307.995,82 euro, nei confronti della società e del rappresentante legale.

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