POZZUOLI. “È stata una vicenda che mi ha segnato tantissimo dal punto di vista umano, ma rifarei tutto quello che ho fatto, perché la situazione non era più procrastinabile e c’era di mezzo la salute di quanti vivevano in quei prefabbricati pieni di amianto. Sono sicuro che gli stessi occupanti capiranno che quest’azione è stata un bene anche per loro…”. Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a conclusione di tutte le attività di sgombero dei prefabbricati di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il primo cittadino ha preferito aspettare qualche giorno prima di parlare e dire la sua. “A bocce ferme – ha precisato – sono orgoglioso di come sono andate le cose. L’intervento è stato organizzato prevedendo uno scrupoloso coordinamento simultaneo di più unità operative e c’è stato un contatto continuo con Questura e Prefettura di Napoli. Grazie alla professionalità delle forze dell’ordine (che ho ringraziato a nome della città con una lettera) e alla sinergia istituita con gli assessori, i dirigenti comunali e tutti i dipendenti coinvolti nell’operazione che, con grande umanità, hanno assistito i cittadini in tutti i modi possibili, le attività sono andate avanti con regolarità e senza incidenti, nonostante le tensioni del primo giorno. L’amministrazione comunale non ha mai fatto mancare l’assistenza alle famiglie sgomberate, grazie soprattutto al coordinamento del vicesindaco Fiorella Zabatta e dell’assessore Gianluca Liguori, cercando di limitare al massimo i disagi”.