Curiosità

I siti archeologici da visitare in provincia di Napoli

NAPOLI. La provincia del capoluogo campano è ricca di meraviglie, naturali e non. Tra queste è sicuramente da considerare la possibilità di visitare alcuni tra i più importanti siti archeologici del mondo.

Ecco, quindi i 4 principali siti archeologici da visitare nei dintorni di Napoli.

Scavi di Pompei

Gli scavi archeologici di Pompei sono i più importanti al mondo. Visitati da milioni di turisti ogni anno, stanno vivendo un periodo di straordinario splendore sotto la direzione del professor Massimo Osanna (molto attento anche alla comunicazione sui social).

Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti della città di Pompei antica, presso la collina di Civita, alle porte della moderna Pompei, seppellita in seguito alla terribile eruzione del Vesuvio del 79.

Scavi archeologici di Ercolano

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Stessa sorte per scavi archeologici di Ercolano. La scoperta di questo sito archeologico campano risale al 1710. L’attuale responsabile del Parco Archeologico è Francesco Sirano.

Scavi archeologici di Oplonti

A pochi passi da Ercolano sorge un’altra perla della provincia napoletana. Torre Annunziata è un comune vesuviano arricchito dalla presenza degli scavi archeologici di Oplonti, altrettanto ricchi di storia e fascino.

Gli scavi, in questo caso, iniziarono nel 1839. Imperdibile, negli scavi archeologici di Oplonti, una visita alla Villa di Poppea.

Scavi archeologici di Stabiae

Gli scavi archeologici di Stabiae vennero alla luce a partire dal 1749. Oggi rientrano nella Soprintendenza Pompei e sono diretti dalla responsabile Giovanna Bonifacio.

Imperdibili le visite alle ville San Marco, Arianna e del Pastore, tra le altre.

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