Lavoro

Smart Working Day, alla scoperta del “lavoro agile”

NAPOLI. Dopo il grande successo di Roma e Milano, lo Smart Working Day 2017 arriva a Napoli. L’appuntamento è per l’8 novembre negli spazi di coworking RE.WORK dove esperti del settore guideranno i partecipanti alla scoperta dello Smart Working e dei suoi utilizzi

Ma cos’è lo Smart Working?

Si tratta di una particolare tipologia di lavoro che slega la produttività di un dipendente dal luogo in cui l’attività viene svolta. Non contano quindi le ore passate in ufficio, la presenza dietro una scrivania, né la precisione della marcatura del cartellino. Ma solo ciò che un lavoratore fa.

Con il via libera del Senato anche l’Italia si è dotata di una legge sullo smart working, entrata in vigore lo scorso 14 giugno. In base ai dati presentati dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano gli smart workers sono in crescita del 14% rispetto al 2016 e addirittura del 60% rispetto al 2013. Un totale di 305.000 lavoratori, ovvero l’8% del totale. Ma soprattutto, stanno meglio: sono più produttivi, organizzano meglio il proprio tempo personale e professionale, hanno rapporti interni e con i propri responsabili più sereni e costruttivi, sono più bravi e più efficaci nel lavorare in team e nel fare networking. Tanto che, se il 70% dei potenziali Smart Worker passasse effettivamente a questo modello, la produttività pro capite aumenterebbe del 15%, dato che equivale a circa 13,5 miliardi di euro di benefici indotti per il paese, senza dimenticare un abbattimento delle emissioni di CO2 di 136 kg l’anno.

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