Niente luci di Natale a Parete e a Bacoli: i soldi andranno alle famiglie in difficoltà a causa del covid
Sarà un Natale sotto tono, ma all'insegna della solidarietà
I sindaci di Bacoli e Parete hanno scelto di utilizzare in maniera diversa i soldistanziati per le luci di Natale di quest’anno e di donarli alle famiglie in difficoltà a causa del covid. Josi Della Ragione e Gino Pellegrino hanno comunicato la notizia sui social, e hanno anticipato la destinazione del denaro.
Niente luci di Natale a Bacoli e Parete: i soldi alle famiglie in difficoltà per il covid
Il Natale non è ancora arrivato, ma già si sa che quest’anno l’atmosfera sarà diversa, più mesta di certo, e con un pensiero rivolto alle persone che non ci sono più, e a quelle che le eventuali misure restrittive non potremo incontrare. Niente mercatini, brindisi per strada e luci colorate, ma solidarietà e tanto aiuto a chi ne ha bisogno, quell’aiuto che due sindaci della Campania voglio offrire ai cittadini in difficoltà a causa della pandemia.
Prima i cittadini: le parole dei sindaci
I sindaco Della Ragione e Pellegrino hanno annunciato la decisione sui social, e hanno anticipato ai cittadini la destinazione del denaro che non verrà utilizzato per gli addobbi natalizi. “Nessun giardino incantato, nessuna folla. Allo stesso tempo, abbiamo deciso di stanziare 60.000 euro per far fronte alla povertà sempre più diffusa in questa seconda ondata della pandemia. Aiuteremo i più deboli, le famiglie in difficoltà, mamme e papà che non stanno lavorando a causa delle nuove chiusure. Sarà un Natale solidale, più del solito”, scrive Josi Della Ragione. Gli fa eco il collega casertano “Abbiamo deciso di destinare le risorse che avevamo stanziato per per gli eventi natalizi all’assistenza sanitaria domiciliare. Domani faremo la variazione di bilancio e in settimana sottoscriveremo una convenzione con una società di ambulanze private per garantire nei prossimi mesi una prima assistenza ai nostri concittadini. Non competerebbe al comune ma non possiamo restare a guardare. La salute, le cure agli ammalati, l’ossigeno alle persone che hanno problemi respiratori vengono prima degli addobbi natalizi”. Un ritorno al vero spirito del Natale, dunque, che è vicinanza, solidarietà e attenzione al prossimo.
