Cronaca

Bagnoli, scuola chiede banchi e sedie ma il Comune spiega: “Non ci sono soldi”

Niente soldi per le scuole di Napoli. É il problema con cui deve fare i conti l’Istituto Comprensivo Madonna Assunta di Bagnoli, che ingloba scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Si tratta di una delle realtà più prestigiose e all’avanguardia nel panorama scolastico napoletano. Basti pensare che gli alunni per l’anno scolastico 2019-2020 dovrebbero passare da 600 a 700 unità.

In virtù di questo sostanzioso incremento di iscritto la dirigente scolastica, Rosa Cassese, ha scritto al Comune per chiedere una fornitura di banchi e sedie per accogliere al meglio i nuovi scolari.

Soldi per le scuole a Napoli, la richiesta di banchi e sedie

La dirigente scolastica ha inviato una e-mail  a cui Palazzo San Giacomo ha risposto con una lettera cartacea giunta alla Cassese in questi giorni.

«In riscontro alla mail di cui all’oggetto si rappresenta, preliminarmente, che dall’annualità 2017 – nonostante le reiterate richieste della scrivente – nessun stanziamento di bilancio è stato assegnato al Servizio Diritto all’Istruzione, ora Rapporti con le Scuole Statali e Refezione Scolastica, per assicurare la fornitura di arredi alle scuole cittadine», si legge nella missiva firmata dal dirigente comunale Giovanni Paonessa. E prosegue: «Anche per l’anno 2019, nel Bilancio di previsione 2019/2021, non sono stati attribuiti stanziamenti per l’acquisto di arredi scolastici né per l’assegnazione alle scuole statali del Fondo per le spese d’ufficio e la piccola manutenzione». E conclude: «Di conseguenza non è, allo stato, possibile soddisfare la richiesta di arredi scolastici formulata da codesta Istituzione scolastica. La stessa verrà tenuta in considerazione in caso di successiva eventuale assegnazione di stanziamenti di bilancio».

La rabbia

In sintesi il Comune di Napoli non ha soldi da spendere per l’acquisto di questi banchi e sedie che servono alla Madonna Assunta. Notizia accolta con enorme dispiacere dalla Cassese la quale su Facebook ha scritto: “Questa risposta non si può accettare! E la dice lunga sulle scelte di bilancio del Comune: dal 2017 al 2021 nessuno stanziamento al Servizio Diritto all’Istruzione: niente per gli arredi, niente per le spese d’ufficio e la piccola manutenzione. O è falso o è una scelta vergognosa e delirante. Ci aspettiamo un rigurgito di coscienza e capacità organizzativa. Due mesi ci separano dall’inizio del nuovo anno scolastico. Ce la possono fare”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio