Cronaca

Somma Vesuviana, donna morta di infarto: la denuncia del compagno

Viveva a Somma Vesuviana Veronika Kvas, donna di 42 anni uccisa da un infarto. Un infarto che secondo Abedallatif E. O, compagno della donna, si sarebbe potuto individuare e forse curare. Ecco perché – come riportato da Il Mattino – l’uomo ha sporto querela raccontando la sua storia ai carabinieri di Somma Vesuviana.

Somma Vesuviana, donna morta di infarto: il compagno sporge denuncia

Saranno le indagini a stabilire se sarà necessario o meno andare a processo per la vicenda i Veronika, donna di nazionalità ucraina che da tempo viveva a Somma Vesuviana con il suo compagno, originario del Marocco. Da 18 anni i due vivevano insieme e dalla loro storia d’amore è nato un figlio.

Il dramma si è consumato la notte dello scorso 10 febbraio, quando la donna ha iniziato a lamentare dolori al petto e tenta di resistere, pensando a un malessere passeggero. Sono le cinque del mattino quando chiede al compagno di portarla al pronto soccorso. Il compagno l’ha portata in una casa di cura di Ottaviano dove Veronika è stata visitata dai medici di guardia e poi dimessa alle 7,40 con un referto sul quale si fa riferimento ad una “toracoalgia con vomito“, ovvero un dolore al torace.

Il dramma

La donna torna a casa, ma la mattina della domenica successiva la donna accusa nuovamente un forte dolore al petto e così il compagno chiama un amico, chiedendo aiuto per contattare un cardiologo. Riesce a mettersi in contatto con un medico che suggerisce di chiamare immediatamente i soccorsi. Viene allertato il 118, sul posto arriva una ambulanza che porta la donna all’ospedale del Mare dove, alle 12, viene comunicato il decesso della donna che non era in cura per problemi cardiologici.

Redazione L'Occhio di Napoli

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