Cronaca

Sorelle sfregiate con l’acido a Napoli, su TikTok gli insulti della cugina prima del raid

Sorelle sfregiate con l’acido a Napoli, su TikTok gli insulti della cugina prima del raid: che cos'è emerso

Sorelle sfregiate con l’acido a Napoli, su TikTok gli insulti della cugina prima del raid. La donna ora si trova nel carcere di Pozzuoli, in stato di fermo dopo aver confessato di aver preso parte all’aggressione nella notte tra il 29 e 30 maggio. Lo riporta Fanpage. 

Sorelle colpite con l’acido a Napoli, su TikTok gli insulti della cugina

La zia 22enne ha negato ogni responsabilità sul lancio dell’acido contro le due sorelle di Napoli:Non sono stata io, non avevo io tra le mani la bottiglietta contenente la sostanza che ha ferito le due ragazze. Anzi, la bottiglietta in mano ce l’avevano loro”, ha ripetuto l’altra sera la donna fermata dalla Procura con accuse gravissime per il raid al corso Amedeo di Savoia, nella notte tra domenica e lunedì scorsi.

Una difesa che non ha convinto gli investigatori

Una difesa che non ha convinto investigatori e inquirenti. Come riporta l’odierna edizione de Il Mattino, al termine dell’interrogatorio per la ventenne indagata si sono aperte le porte del carcere di Pozzuoli. Nemmeno mentre le veniva comunicata la decisione dei pm la 22enne ha ceduto alle emozioni. Ed anzi, quasi in segno di sfida verso magistrati e poliziotti, ha esclamato: “Adesso fate quello che dovete fare: fate bene le indagini”.

 

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