Cronaca

Controlli a Napoli, sospese aziende con 126 lavoratori in nero

Sono state sospese 26 aziende che impiegavano 126 lavoratori in nero: è questo l’esito dei controlli nelle imprese manifatturiere gestite da imprenditori stranieri nell’ambito del progetto ALT Caporalato DUE.

Controlli a Napoli, sospese 26 aziende con 126 lavoratori in nero

Sono state sospese 26 aziende che impiegavano 126 lavoratori in nero: è questo l’esito dei controlli da parte dei carabinieri nelle imprese manifatturiere gestite da imprenditori stranieri.

Le verifiche di contrasto allo sfruttimento lavorativo hanno avuto luogo a marzo e maggio, nelle areee di Napoli Nord e zona vesuviana. In totale sono 31 le azienda controllate, gestite in prevalenza da titolari bengalesi. Sono una è risultata irregolare.

Nel dettaglio: su 346 lavoratori impiegati nelle unità produttive, in prevalenza bengalesi, 179 erano irregolari, tra cui 126 completamente in nero e 59 privi di permesso di soggiorno: per questi ultimi è stata avvisata l’autorità giudiziaria, mentre le indagini sono ancora in corso per individuare la possibile ipotesi di caporalato.

Numerose anche le violazioni in materia di orario di lavoro e le violazioni, anche gravi, in materia di sicurezza sul lavoro: alcuni opifici sono stati sotto sequestro. In 26 aziende su 31 – pari all’83% – si è proceduto ad adottare i provvedimenti di sospensione dell’attività, in quattro casi per il superamento del 10% della soglia di lavoro nero, nei restanti 22 per gravi violazioni in materia di sicurezza.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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