Cronaca

Sparatoria a Ibiza, il napoletano Antonio Amore fuori pericolo. Party illegali tra le piste seguite dagli inquirenti

 Amore è stato raggiunto da sei colpi di pistola sparati nel corso di una festa in una villa privata dell’isola delle Balneari

È fuori pericolo Antonio Amore, lo chef napoletano di 28 anni ferito durante una sparatoria a Ibiza, ma le sue condizioni sono ancora gravi.  Amore è stato raggiunto da sei colpi di pistola sparati nel corso di una festa in una villa privata dell’isola delle Balneari, nella notte tra venerdì e sabato. Per la sparatoria è stato arrestato Michele Guadagno, 33 anni, napoletano residente a Ibiza, dove gestisce una società di noleggio veicoli: l’uomo, che in passato sarebbe stato ritenuto vicino ad ambienti criminali del capoluogo partenopeo, si è consegnato domenica mattina alla Guardia Civil.

Party illegali a Ibiza: le indagini sulla sparatoria 

Le indagini sulla sparatoria non escludono nessuna pista e proseguono in più direzioni. In un primo momento si era ipotizzata una lite per questioni di gelosia come movente per l’aggressione, ma la dinamica della stessa, che sembra rimandare ad una vera e propria esecuzione, suggerisce anche altri possibili scenari. Non si esclude infatti che all’origine dei contrasti che hanno generato la sparatoria potrebbe esserci il business delle feste illegali che sull’isola delle Baleari richiamano l’attenzione di centinaia di giovani fino alla mattina, in violazione del coprifuoco dettato dalla pandemia, party clandestini nei quali girerebbe anche droga. È questa una delle piste scandagliate dalla Guardia civil spagnola.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio