Cronaca

Sparatoria a Napoli, collegamenti con il raid al Rione Villa

Proseguono le indagini sulla sparatoria avvenuta lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli. Si presumono collegamenti con il raid a Rione Villa.

Sparatoria a Napoli, proseguono le indagine

Proseguono le indagini sull’agguato camorristico avvenuto a Napoli lo scorso 3 maggio che ha portato al ferimento della piccola Noemi. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, sono possibili i collegamenti con un altro agguato che ha scosso la comunità: quello avvenuto all’esterno di una scuola del Rione Villa.

Lo scorso 10 aprile infatti Armando Del Re, era salito su un aereo che da Napoli lo avrebbe condotto ad Amsterdam per una visita in città di due giorni. Con lui c’erano altre tre persone, tra cui Antonio Marigliano, considerato dagli inquirenti tra i reggenti del clan Formicola.

I clan coinvolti nella sparatoria a piazza Nazionale

I Formicola sono la fazione camorristica attualmente attiva a San Giovanni a Teduccio, il quartiere in cui avvenne l’agguato all’esterno della scuola Vittorino da Feltre.

Secondo le indagini, Antonio Del Re – anche lui in carcere e ritenuto complice nel raid di piazza Nazionale – era nel quartiere “quotidianamente impegnato in una vasta attività legata al traffico di stupefacenti”.

Inoltre, la vittima designata dell’agguato in piazza Nazionale, Salvatore Nurcaro (attualmente ricoverato all’Ospedale del Mare), sarebbe legato a un’altra famiglia dedita allo spaccio nel Rione Pazzigno di San Giovanni a Teduccio. L’ipotesi è che sia in corso una faida interna ai clan di San Giovanni a Teduccio, che unisce i due agguati.

 

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