Cronaca

Spazio, due satelliti verso l’atmosfera terrestre

NAPOLI. Due satelliti stanno per concludere la loro caduta verso la Terra e si preparano a entrare nell’atmosfera fra il 30 aprile e il 2 maggio, mentre altri tre relitti spaziali sono rientrati il 29 aprile.

Lo rende noto – riferisce l’Ansa – la Aerospace Corporation, il cui centro di ricerca dagli anni ’50 esercita la sorveglianza di tutti gli aspetti delle missioni spaziali militari, civili e commerciali.

Relitti spaziali verso la Terra

Si prepara all’impatto nell’atmosfera un satellite di 23 anni fa, il Rossi X-ray Timing Explorer (RXte) della Nasa chiamato così in onore del fisico italiano Bruno Rossi e lanciato il 30 dicembre 1995 per studiare le sorgenti astronomiche di raggi X. Ha smesso di funzionare dal 2012 e si prepara a rientrare nell’atmosfera il 30 aprile. Il 2 maggio, con un margine di incertezza di 16 ore è invece previsto il rientro a Terra dello stadio superiore del razzo russo SL-6 che il 24 dicembre 2002 aveva portato in orbita il satellite militare russo di allarme antimissile Cosmos 2393.

I due nuovi relitti cosmici seguono i tre rientrati nell’atmosfera il 29 aprile: sono lo stadio superiore del razzo russo Breeze-M, che il 15 dicembre 2014 ha portato in orbita il satellite russo per le telecomunicazioni Yamal-401; lo stadio superiore del razzo cinese CZ-11, che il 26 aprile 2018 aveva portato in orbita cinque piccoli satelliti commerciali e il satellite per le telecomunicazioni Iridium 13, che era stato lanciato il 18 giugno 1997. Altri due satelliti Iridium, il 19 e il 94, sono rientrati nell’atmosfera molto recentemente, rispettivamente il 7 e il 18 aprile.

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