Cronaca

Spinta sugli scogli dal fidanzato dopo un litigio: Amanda sta meglio e può tornare a casa

Spinta sugli scogli dal fidanzato dopo un litigio: Amanda Tosi sta meglio e finalmente è tornata a casa. La 22enne venne spinta dal fidanzato sugli scogli al culmine di un litigio. La ragazza tornerà a casa, a Caserta, dopo la degenza trascorsa tra nel reparto di rianimazione del Policlinico Federico II di Napoli.

Spinta sugli scogli dal fidanzato: Amanda Tosi è tornata a casa

L’rpisodio risale alla metà di Giugno, Amanda venne portata in ospedale quasi in fin di vita e una gravissima frattura all’anca, ma adesso il peggio sembra essere passato.

Il peggio è passato

Sono stati giorni di angoscia per la famiglia di Amanda Tosi, la giovane venne spinta giù dagli scogli di Nisida al culmine di una lite con ul fidanzato. La giovane nella caduta ha riportato una frattura all’anca, ma poteva andare molto peggio.

Il fidanzato

Il fidanzato, intanto, era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, ma la cugina di Amanda, secondo quanto riporta Fanpage, che ha parlato con la ragazza, non sembra stupita dell’accaduto.

La gelosia

La cugina Marta, a quanto racconta, sapeva dei continui litigi tra i due fidanzati, il motivo dei litigi era sempre lo stesso: la gelosia, alimentata prevalentemente dai social, e dai “like” che ognuno riceveva, e che scatanevano l’ira dell’altro.

Parla la cugina

“Amanda è una ragazza molto fragile, speriamo che da questa esperienza impari a valutare meglio le persone con cui ha a che fare. Che capisca che la vita non è un gioco. Ora lei è ancora sotto shock, sta meglio ma non ricorda tutto, chiede di Gennaro, lo chiama di continuo. C’erano stati altri litigi, anche molto brutti, il motivo era la gelosia. Poteva bastare anche un like arrivato su Instagram, erano entrambi molto gelosi l’uno dell’altra. Gennaro l’ho conosciuto, sapevo dei litigi, che un volta l’aveva anche lasciata a piedi, ma non sembrava una persona che potesse farle del male. In questi ultimi giorni abbiamo però saputo che le aveva messo le mani addosso. La famiglia di Gennaro ci è stata molto vicina, purtroppo queste sono tragedie in cui anche le famiglie ci rimettono”, ha detto la cugina.

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