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Castel Volturno, gli stranieri regolari chiedono di poter votare alle comunali

CASTEL VOLTURNO. Gli stranieri regolari chiedono di poter votare alle comunali. Questa è la richiesta di due cittadini nigeriani residenti a Castel Volturno.

Castel Volturno, gli stranieri regolari chiedono di poter votare

Due cittadini nigeriani, un uomo ed una donna da anni residenti in Italia, con regolare lavoro e in possesso della Carta per soggiornanti di lungo periodo nell’Unione Europea (ossia autorizzati al soggiorno a tempo indeterminato) e della carta di identità, hanno presentato e protocollato presso il Comune di Castel Volturno (Caserta) la richiesta di essere iscritti alla lista degli elettori per le prossime comunali di maggio.


nigeriani


I richiedenti diritto

Entrambi i nigeriani fanno parte dell’associazione «Nova Italia», creata dall’avvocato italiano di origini nigeriane, Hilarry Sedu, che da tempo si batte per il riconoscimento dei diritti civili a favore dei tanti extracomunitari, perlopiù africani, che da anni vivono a Castel Volturno. Molti che ve ne fanno parte sono nati in Italia e nel comune in questione, quindi italiani di fatto, ma non per lo stato.

La legge

Alcuni mesi fa fece notizia la richiesta avanzata al Comune di Castel Volturno da tre giovani nati in Italia da immigrati nigeriani, assistiti proprio da Sedu, di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana dal sindaco. La legge prevede così per coloro che sono nati in Italia e vi abbiano vissuto ininterrottamente fino al compimento della maggiore età.

Tra i ragazzi richiedenti figurava anche un aspirante attore che avrebbe dovuto interpretare un boss della mafia nigeriana, ma il cui sogno artistico è sfumato proprio per mancanza della cittadinanza. Ora alcuni esponenti della folta comunità nigeriana di Castel Volturno provano ad ottenere il diritto di voto alle amministrative per avere una rappresentanza scelta in Consiglio comunale. Sembrerebbero al momento interessati solo a votare, non ad essere eletti.

Le parole di Sedu

«Il Testo Unico dell’Immigrazione dà diritto agli stranieri regolarmente residenti di partecipare alla vita pubblica locale, dunque anche alle elezioni amministrative; finora nessun Comune d’Italia ha attuato tale previsione legale, ad eccezione del Comune di Napoli; la richiesta dei due cittadini nigeriani serve anche a marcare una differenza tra loro, che da decenni sono in Italia e qui lavorano e soggiornano regolarmente, e i tanti clandestini presenti, la cui situazione danneggia anche quelli che hanno documenti, discriminandoli ingiustamente. Ricordo poi che la Costituzione assegna allo straniero pari dignità rispetto al cittadino».

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