Arriva la condanna per una coppia dopo aver tagliato la coda e le orecchie al proprio cane, un esemplare di pitbull. A rendere nota la sentenza è l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) che si è costituita parte civile al processo penale con gli avvocati Claudia Ricci e Andrea Ladogana.
Tagliano coda e orecchie al cane, condanna per una coppia
Gli imputati – un uomo e una donna – sono stati condannati rispettivamente a un anno e quattro mesi di reclusione, e nove mesi. Per l’Enpa si tratta di una “sentenza importante” in quanto “tagliare coda e orecchie equivale ad impedire ai cani di esprimersi”.
“È una sentenza molto importante – spiega Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – che nasce dalla professionalità e dalla sensibilità dei Carabinieri di Napoli Pianura che mentre stavano effettuando dei controlli su abusi edilizi e su altri tipi di reati, si sono resi conto della presenza dei due cani con le orecchie e la coda amputata e non si sono girati dall’altra parte“.
L’avvocato Claudia Ricci ricorda “che è raro che si riesca ad ottenere l’individuazione di questo tipo di reato, difficilmente questi soggetti vanno a processo e ancor più di rado gli imputati vengono condannati”. Ricci ricorda anche che questa pratica “se a fini non curativi, è vietata dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da Compagnia”.