Cronaca

Scandalo tangenti alla Polizia Municipale di Napoli: ecco chi è il vigile che riscuoteva il denaro

Scandalo tangenti alla Polizia Municipale di Napoli: un video di 25 minuti incastra un vigile, ripreso mentre incassa il denaro. Ecco come funzionava il sistema.

Tangenti alla Polizia Municipale di Napoli: ecco chi è l’uomo del video

L’uomo ripreso nel video da uno dei giovani aspiranti caschi bianchi afferma, si sente chiaramente, di essere agente della polizia municipale, e di essere disposto a raccomandare il giovane, che però, all’epoca dei fatti (siamo nel 2016) non era stato ancora indetto.

Le pressioni sulla commissione

Le indagini mirano ad appurare anche in che modo il presunto agente potesse esercitare la sua influenza sulla commissione esaminatrice, come da lui stesso affermato durante il colloquio con il giovane aspirante.

Un sistema collaudato

L’uomo, secondo quanto si sente nel video, promette anche uno “sconto fedeltà”: “Se mi porti altri ragazzi come te, nel senso di affidabili come te, ti faccio uno sconto. Ti faccio pagare cinquemila euro in meno rispetto alla somma che mi devi dare. Ovviamente devono essere affidabili, non devono parlare”

Il video

Il filmato è stato acquisito attraverso una telecamera nascosta, posizionata all’interno della cucina dove sarebbe avvenuto lo scambio di denaro.

La denuncia

Secondo l’inchiesta, ci sarebbero state delle vere e proprie tariffe per entrate nel corpo dei vigili urbani: 30mila euro per il posto e la raccomandazione ai membri della commissione “amici”. Il pagamento doveva essere diviso in tre tranche: 10mila euro subito, e i rimanenti 20mila a concorso superato.

Le minacce

Nell’inchiesta è finito anche un presunto messaggio di minacce, inviato all’aspirante agente, che aveva osato  chiedere indietro i denato versato.

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