Tempo libero: gli italiani lo trascorrono online nell’era covid

Rispetto ad altri Paesi più digitalizzati in Italia trascorriamo meno tempo online, tuttavia la pandemia di Coronavirus ha causato un netto aumento delle ore passate sul web e i social. Secondo un’indagine realizzata da Comscore, rispetto al 2019 c’è stato un incremento del 26% del tempo in cui siamo stati collegati nel 2020, con una media per ogni persona di 2 ore e 46 minuti al giorno.

A favorire questo fenomeno sono state soprattutto le misure prese per contenere i contagi di Covid-19, tra cui i ripetuti lockdown, le restrizioni alla circolazione e la chiusura di ristoranti, locali e palestre. In questo contesto sempre più italiani passano su internet i momenti liberi dal lavoro, preferendo soprattutto i social, le piattaforme di streaming e il gaming, il quale ormai ha raggiunto una penetrazione considerevole in tutte le fasce di età.

I passatempi digitali più apprezzati nel post-covid

La maggior parte degli italiani ha ormai cambiato le sue abitudini, sfruttando i servizi digitali per trascorrere il tempo libero in casa in modo sicuro, una situazione che ovviamente potrebbe mutare nei prossimi mesi con la progressiva riapertura delle attività commerciali. Nel frattempo in molti scelgono il gioco online per tentare la fortuna, utilizzando i servizi di operatori autorizzati da ADM come Snai, Sisal e Lottomatica, con Agimeg che ha rilevato una spesa nel 2020 di oltre 1,2 miliardi di euro, salita del 46% rispetto al 2019.

Notevole è anche la crescita dello streaming online, con un aumento del 52% a gennaio 2021 in confronto allo stesso periodo dello scorso anno secondo il report di Sensemakers, mentre l’incremento per la TV convenzionale è stato di appena l’11%. Nel dettaglio, circa l’80% degli utenti utilizza regolarmente i servizi degli svod, ovvero le piattaforme on demand come Amazon Prime Video, Disney+ e Netflix, con il 25% di utenti che guardano contenuti in streaming almeno una volta al giorno.

Secondo le rilevazioni di Comscore, nei primi mesi del 2020 c’è stato un vero e proprio picco di utenti connessi per i servizi di gaming online, registrato in tutti i principali Paesi europei come Italia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito. L’aumento in questo settore ha riguardato sia i siti d’informazione sul gioco, sia le piattaforme che consentono di giocare da soli oppure con altri utenti collegati.

Una performance importante è quella del mobile gaming, un mercato con un valore di 1,7 miliardi di euro in Italia secondo Deloitte, in grado di coinvolgere nel post-covid non appena i giovani ma anche gli adulti. Il colosso specializzato nelle consulenze aziendali, in base a quanto indicato nel Digital Consumer Trends 2020, mostra come a livello globale il gaming dai dispositivi mobili valga oltre 135 miliardi di dollari, con aspettative di una crescita media annua superiore al 10% fino al 2025.

Quali sono i giochi online preferiti dagli italiani?

Secondo il report di Deloitte, oltre una persona su tre in Italia usa lo smartphone per giocare online, una percentuale superiore rispetto a quella delle media europea, infatti all’estero il telefono è utilizzato per il gaming dal 25% delle persone contro il 32% rilevato nel nostro Paese. Nonostante il successo di titoli come Fortnite, Minecraft e Call of Duty Mobile, in cima alle preferenze ci sono i giochi più tranquilli, contenuti ideali per trascorrere il tempo libero nella propria abitazione, durante la pausa pranzo o il tragitto casa/lavoro.

Gli italiani si confermano grandi appassionati di puzzle, giochi online per lo smartphone utilizzati dal 25% delle persone, mentre subito dietro si posizionano i giochi di carte con il 20% di utenti. Anche i giochi da tavola online tramite app sono scelti dal 14%, mentre i giochi di simulazione occupano una quota del 10%. Differente però la classifica dei giochi che guadagnano di più, con la spesa degli utenti appassionati di gaming che si concentra in titoli come Honour of Kings e PUBG Mobile.