Nicola dato alle fiamme per vendetta, il 39enne resta in carcere: è accusato di tentato omicidio

Tentato omicidio di Nicola Liguori a Frattamaggiore, l'indagato si difende: "Non sono stato io, mi sento accusato ingiustamente"

Emergono nuovi dettagli sul tentato omicidio di Nicola Liguori, il 36enne cosparso di benzina e dato alle fiamme nella notte tra giovedì 30 giugno e venerdì 1 luglio mentre si trovava in videochiamata con la fidanzata. A parlare è il presunto responsabile, il 39enne Pasquale Pezzella: “Non ho dato fuoco io a Nicola, mi sento accusato ingiustamente”. Così il 39enne si è difeso al cospetto del gip del tribunale di Napoli Nord Daniele Grunieri, durante l’udienza di convalida del fermo emesso dagli inquirenti che lo accusano di tentato omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.

Tentato omicidio di Nicola Liguori, l’indagato si difende

Una grave accusa contestatagli in relazione alla violenta aggressione subita la sera del 30 giugno scorso a Frattamaggiore (Napoli) dal 36enne Nicola Liguori, cosparso di liquido infiammabile…



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