Cronaca

Napoli, 14enne viene rimandato a scuola e si lancia nel vuoto: “Volevo morire”

Tentato suicidio a Napoli. Nella giornata di ieri un 14enne si è lanciato da quarto piano di un palazzo, in zona Porta Nolana, a causa di alcuni debiti formativi a scuola.

Napoli, 14enne tenta il suicidio

“Non sono inciampato, volevo morire”. Parole che tracciano il dramma interiore del 14enne napoletano che ieri si è lanciato dal terzo piano della propria abitazione, nella zona di Porta Nolana. Non ha esitato e non ha inventato storie ma quando i sanitari e i poliziotti gli hanno chiesto spiegazioni, il minore ha detto la verità.

Il ragazzino aveva saputo da pochi giorni di essere stato rimandato in tre materie. Matematica, fisica ed economia, questo il bilancio delle discipline scolastiche da recuperare entro settembre, per superare il primo anno di liceo. Pochi istanti prima di lanciarsi nel vuoto, il 14enne aveva detto al padre che lo avrebbe raggiunto fuori al palazzo dove lo stava aspettando per accompagnarlo a uno dei corsi di recupero.

Si è lanciato poco prima delle 13 e subito sono scattati i soccorsi del 118, allertato dai genitori, per trasportarlo con la massima urgenza all’ospedale Cardarelli. Sul posto è intervenuta l’ambulanza della postazione Loreto Mare che ha prestato la prima assistenza e, una volta giunto nel presidio collinare, il ragazzino è stato stabilizzato e trattenuto per molte ore nell’area del codice rosso del pronto soccorso.

Il 14enne ha riportato fratture vertebrali e lesioni agli organi interni per cui è stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico per bloccare il sanguinamento e stabilizzare le sue condizioni cliniche. Il giovane, ora è ricoverato nel reparto di rianimazione. La direzione del Cardarelli, guidata da Anna Iervolino, ha attivato le procedure per supportare il 14enne e la famiglia con percorsi di assistenza sociale e psicologica. Il minore, in ogni caso, non è intubato ed è sempre stato vigile e collaborativo.

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