Cronaca

Terza ondata Covid, ospedale Cardarelli pieno. Il sindacato: “Bloccare ricoveri programmati”

"Pronto Soccorso ingolfato all'inverosimile addirittura registriamo la presenza di pazienti, anche per alcuni giorni, stipati nell’area che divide il Pronto Soccorso dall'OBI"

Terza ondata Covid, l’ospedale Cardarelli di Napoli pieno. I pazienti sono così tanti, spiegano i sindacati degli infermieri, che si è venuto a creare una sorta di “reparto fantasma” tra il Pronto Soccorso e l’Obi. Situazione problematica, vengono meno anche le norme anti contagio.

Terza ondata Covid, ospedale Cardarelli pieno

Pronto Soccorso ingolfato all’inverosimile – si legge in una nota congiunta di Nursing Up e FSI-USAE – addirittura registriamo la presenza di pazienti, anche per alcuni giorni, stipati nell’area che divide il Pronto Soccorso dall’OBI, creando, di fatto, un reparto “fantasma’” che va ad inficiare il distanziamento e l’osservanza delle più scrupolose regole di limitazione del contagio da SARS-COVID 2, oltre che compromettere l’assistenza erogata. Inoltre, la recente riduzione dei posti letto delle Unità Operative di Medicina Interna, scelta ineludibile a causa dei noti limiti strutturali, sta facendo il resto”.

Continua la nota del sindacato

“Non può reggere questo peso da solo – continua la nota del sindacato – occorre la collaborazione di tutti, laddove altre strutture, vedi i Policlinici, al momento non ancora provvisti di Pronto Soccorso attivo, risultano non in grado di soddisfare la richiesta di emergenza/urgenza che proviene dal territorio regionale“.

I sindacati chiedono quindi “il trasferimento dei pazienti che risultano essere in overcrowding presso altri presidi ospedalieri e il contestuale blocco immediato dei ricoveri programmati, al fine di decongestionare Pronto Soccorso, OBI e i reparti”.

Fonte: Fanpage


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