Cronaca

Va a caccia con un richiamo elettroacustico: cacciatore nei guai nel Napoletano

Cacciatore di frodo nei guai, la scoperta a Terzigno dove un cacciatore usava un richiamo elettroacustico che riproduceva il verso del tordo

Seguendo un richiamo acustico, hanno scoperto e denunciato un cacciatore di frodo. È accaduto a Terzigno nel corso di un servizio antibracconaggio attuato ieri dalle guardie particolari giurate venatorie-zoofile di Wwf Italia-nucleo provinciale di Napoli, insieme ai carabinieri della Forestale della stazione parco di Boscoreale.

Terzigno, cacciatore di frodo nei guai

Dopo vari controlli venatori effettuati a Boscoreale, militari e guardie venatorie si sono spostati a Terzigno, dove si udiva in aperta campagna un richiamo elettroacustico in funzione che riproduceva il verso del tordo. Dopo una breve attività ispettiva, veniva individuata una persona armata di fucile, seduta dietro un piccolo appostamento, che esercitava l’attività venatoria con l’ausilio del richiamo elettroacustico vietato per legge se non preventivamente autorizzata dalla Regione per motivi tecnico-scientifici.

La scoperta

Nel momento in cui carabinieri e guardie del Wwf sono arrivati nei pressi del cacciatore, lui tramite telecomando ha spento il richiamo. L’uomo non ha comunque evitato la denuncia all’autorità giudiziaria. Sequestrati il richiamo, il fucile e le munizioni

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