Cronaca

Terzigno, trentenne in arresto cardiaco strappata alla morte: la storia

TERZIGNO. Arriva in arresto cardiaco in ospedale e per fortuna viene salvata: è la storia a lieto fine resa nota dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.

Il post di Borrelli

Borrelli, componente della commissione Sanità, ha scritto un post relativo alle polemiche per l’allagamento doloso all’Opsedale del Mare e ha raccontato la storia di una giovane milanese, sposata con un cittadino di Terzigno, che per fortuna è stata salvata.

Le polemiche sull’Ospedale del Mare

“Spiace che, di fronte all’allagamento doloso di un piano dell’Ospedale del mare a pochi giorni dall’inaugurazione del pronto soccorso, non ci sia stata una reazione unanime contro un atto vergognoso». Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, ricordando che «l’Ospedale del Mare, dopo l’inaugurazione farsa della precedente Amministrazione, sta diventando finalmente realtà e già sono tante le testimonianze che arrivano dai pazienti che hanno avuto modo di sperimentare il valore del personale”.

La ragazza salvata

Borrelli ha aggiunto: “Proprio in questi giorni, dal milanese, è arrivata una testimonianza di Katia, una trentenne milanese sposata con Fabio, un napoletano di Terzigno, e madre di una bimba di pochi mesi, che è stata letteralmente strappata alla morte nel reparto di anestesia e rianimazione dell’Ospedale del mare dove era arrivata in arresto cardiaco dopo un primo soccorso all’Ospedale di Boscotrecase –  ha raccontato Borrelli sottolineando che “solo grazie all’enorme professionalità e dedizione del personale medico e paramedico del reparto di rianimazione e del reparto di terapia intensiva, la trentenne è stata stabilizzata permettendo poi il trasferimento in una struttura specializzata della provincia di Milano dove poi è stata operata”.

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