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Tombe “illustri” in rovina: l’assessore Sardu chiede aiuto a Franceschini

NAPOLI. Alessandra Sardu, assessore con delega ai Cimiteri, ha inviato una segnalazione al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini circa l’area del cimitero di Poggioreale denominata “Recinto degli uomini illustri”. Lo spazio si estende per 5300 metri quadri, e costituisce un’area museale all’aperto dove sono sepolte personalità del calibro di Tito Angelini e Benedetto Croce.
«Tuttavia – fa presente l’assessore – è stato per decenni oggetto di sciacallaggio, furti e abbandono, e necessita di manutenzione e di un apparato di videosorveglianza. Sebbene il Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Napoli preveda che la manutenzione delle tombe degli uomini illustri sia a carico degli eredi degli stessi, purtroppo si è registrato un generale disinteresse da parte di questi ultimi, e il Comune attualmente in predissesto, non può intervenire con fondi propri. Di fronte all’inerzia degli eredi e alla mancanza di fondi, non sono dunque lasciate possibilità al Comune per intervenire e per riportare l’area agli antichi splendori, in un momento in cui la città rappresenta una meta turistica internazionale».

La proposta della Sardu, dunque, è quella di sostituire, all’interno del Regolamento, il concetto di “erede naturale” con quella di “erede morale”. «Non siamo forse tutti noi, gli italiani, a essere eredi morali – prosegue – di quelle personalità che hanno fatto grande l’umanità intera? Il Recinto degli uomini illustri racconta la storia dell’umanità, non solo la storia di Napoli. È il contributo che Napoli ha dato al mondo. Trovo profondamente ingiusto che il Comune di Napoli sia lasciato solo di fronte alle enormi difficoltà economiche e a patrimoni cimiteriali sconfinati come quello di Poggioreale. Il nostro Paese, tutto, dovrebbe dichiararsi, orgogliosamente, erede morale degli uomini illustri di Poggioreale, e impegnarsi a prendersi cura di uno dei cimiteri monumentali più importanti d’Europa, che non ha nulla da invidiare a quelli di Parigi o Londra».
La richiesta a Dario Franceschini è quanto mai esplicita: quella di restituire al mondo l’onorata memoria degli uomini illustri di Poggioreale.  «Abbiamo tutti – conclude la Sardu – una grande responsabilità di fronte alla storia, ossia quella di onorare la memoria di questi uomini illustri che hanno contribuito al progresso dell’umanità».

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