Cronaca

Videosorveglianza e beni confiscati alla camorra: a Torre Annunziata arriva la Commissione di inchiesta

Si è insediata la Commissione di inchiesta a Torre Annunziata: si indaga sulla situazione stagnante dei beni confiscati ai clan di camorra

Torre Annunziata arriva la Commissione di inchiesta su fenomeni di infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata. La commissione s’è insediata nella mattinata di ieri, venerdì 15 ottobre, al fine di accertare eventuali condizionamenti delle organizzazioni criminali.

Torre Annunziata, si è insediata la Commissione di inchiesta

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, la commissione dovrà far luce su diverse vicende: tra tutti il caso del bando della videosorveglianza cittadina, avviato e poi sospeso, e la situazione stagnante dei beni confiscati ai clan di camorra. Il viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, il capitano del Nucleo investigativo dei carabinieri torresi Roberto Lunardo e il vicequestore del commissariato oplontino Manuel Bruno hanno incontrato il sindaco Vincenzo Ascione e il segretario generale e responsabile dell’anticorruzione Lorenzo Capuano.

La corruzione a Torre Annunziata

Alla fine dello scorso anno è scoppiato il nuovo caso tangentopoli, con il caso di corruzione che ha portato all’arresto dell’ex capo dell’ufficio tecnico comunale Nunzio Ariano, beccato in flagrante mentre intascava una tangente di 10mila euro per i lavori di adeguamento Covid nelle scuole.

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