Cronaca

Presi gli assassini di Maurizio: “Coltellata a sangue freddo” | Vestiti sporchi di sangue in lavatrice

Maurizio Cerrato ucciso con una coltellata, il caso di Torre Annunziata. Venditto nega ma sono stati trovati i suoi vestiti sporchi di sangue

Una coltellata ha ucciso Maurizio Cerrato, 61enne morto a Torre Annunziata dopo l’aggressione da parte di un branco i cui componenti sono stati arrestati nella giornata di ieri, venerdì 23 aprile. È morto così Maurizio, custode degli scavi di Pompei residente a Torre Annunziata, intervenuto per aiutare la figlia a cambiare una ruota. L’aggressione si è consumata via IV Novembre, alle porte del rione Provolera, una delle piazze di spaccio di droga come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.

Torre Annunziata, Maurizio Cerrato ucciso con una coltellata

Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dell’aggressione, facendo emergere “la banalità del male, con la vittima accoltellata mentre altri lo tenevano fermo, in una chiara spedizione punitiva” come spiegato dal procuratore Fragliasso.

La lavatrice

Tra i quattro fermati, Venditto è l’unico ad aver negato ma gli inquirenti hanno trovato dei vestiti insanguinati nella lavatrice. È stato riconosciuto come l’unico ad aver aiutato Maria Adriana, la figlia di Maurizio, a caricare in auto il papà ormai ferito. Inoltre, al momento del controllo dei carabinieri, era in compagnia di Giorgio Scaramella.

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