Cronaca

Negate le canzoni neomelodiche in un matrimonio a Torre del Greco, la protesta di Gianni Fiorellino

Si scatenano delle polemiche correlate alle dichiarazioni rilasciate sui social – giorni addietro – del cantante napoletano Gianni Fiorellino.

Neomelodici discriminati

Con un post l’artista è accompagnato con una didascalia indirizzata ad un ristorante di Torre del Greco che gli avrebbe negato l’esibizione durante un matrimonio “per scelta aziendale“.

Su Radio Marte Fiorellino ha avuto modo di far nome del locale che non ha acconsentito il momento neomelodico alla coppia di sposi, portando, conseguentemente, avanti una battaglia contro chi discrimina questo genere di canzoni.

«I neomelodici in una struttura napoletana durante una cerimonia a cui avrei dovuto partecipare io, non entrano (così come i cani al supermercato nel banco alimentari)». Tuona l’artista che decide di dire la sua sulla vicenda difendendo quella che è la cultura della musica napoletana e non solo.

Fiorellino prennuncia battaglia

Si evince, inoltre, dal post pubblicato qualche giorno fa: «Nun ce so’ state ne santi ne maronn, per convincere direttore e proprietario a farmi cantare (da parte dei genitori degli sposi quasi in supplica)». Fiorellino a Gianni Simioli ha ricordato che a consigliare la location alla coppia di sposi pare sia stato proprio lui: «Quindi, io ho dato lavoro a loro e loro l’hanno tolto a me», sottolinea rammaricato Fiorellino.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio