Cronaca

Trony Vomero, rischio chiusura: protesta dei dipendenti

NAPOLI. Il punto vendita Trony in via Luca Giordano, nel quartiere Vomero, rischia la chiusura. Lo annuncia Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari ed ex presidente della Circoscrizione Vomero. I dipendenti di Trony hanno quindi pensato di reagire con un sit-in di protesta a cui dare vita nei prossimi giorni. Sono ben 42 i dipendenti che rischiano il licenziamento.

 

«C’erano già alcuni segnali»

 

«Avevo già notato nei giorni scorsi alcuni preoccupanti segnali – spiega Capodanno -. Innanzitutto era sparita la vigilanza che abitualmente si trovava all’ingresso. Poi gli scaffali al piano terra apparivano sempre più vuoti o riempiti con imballaggi di cartone invece che con i prodotti disimballati. Inoltre, nel giorno della festa dell’Immacolata, mentre tanti esercizi anche della grande distribuzione, erano aperti, il negozio di via Luca Giordano presentava le saracinesche abbassate ».

«Tante, inoltre, le domande degli abituali clienti per sapere se i prodotti esposti in passato e, allo stato mancanti, sarebbero arrivati prima delle festività – continua Capodanno – . Fino a qualche giorno addietro le risposte erano evasive, presumibilmente nella speranza che, anche attraverso l’opera dei sindacati,  si trovasse una soluzione che non comportasse il licenziamento dei lavoratori, poi invece la doccia fredda con la notizia ufficiale».

«Una notizia – dice Capodanno – che avrà sicuramente notevoli ricadute, e non solo per gli addetti, quella della chiusura dello store di elettronica, che occupava gli stessi spazi in via Luca Giordano che per dieci anni avevano ospitato la FNAC, la ditta francese che al Vomero era a sua vota subentrata nell’anno 2003 allo storico negozio Standa, chiudendo poi definitivamente il 26 maggio 2013. Allora, anche a seguito delle battaglie sostenute dai lavoratori, in base a un accordo sindacale, una parte del personale della FNAC era stata assorbita dalla ditta Trony. Oggi la storia sembra ripetersi, senza che però, al momento, si prospetti alcuna ipotesi che garantisca il posto di lavoro degli attuali dipendenti. Al riguardo non si conosce neppure l’eventuale nuova destinazione che potrebbero avere i locali in via Luca Giordano, una parte dei quali, rispetto a quelli un tempo occupati dalla FNAC, comunque è stata già da tempo locata ad altre ditte».

«La scomparsa di questo tipo di attività commerciale – precisa Capodanno – sarebbe determinata da un lato dagli elevati costi di gestione dall’altro dalla concorrenza, con prezzi decisamente competitivi, del commercio online, segnatamente nel settore dell’elettronica e, più in generale, dell’high-tech, al quale preferirebbero rivolgersi gli acquirenti. Peraltro la chiusura, per quanto riguarda il marchio Trony, da notizie attinte su internet, non  riguarderebbe solo l’esercizio di Napoli ma anche altri punti vendita presenti in altre città italiane».

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