Politica

Truffa dello specchietto, in manette tre napoletani

I Carabinieri della Stazione di Sant’Antonio Abate hanno arrestato per tentata truffa aggravata, quella dello “specchietto”, i cugini Giuseppe e Graziano Grammatico 41 e 46 anni nonché Francesco D’Angelo, 40 anni, tutti di Napoli e già noti alle forze dell’ordine.

Avevano simulato di essere stati colpiti allo specchietto

A bordo di una Opel presa a noleggio avevano simulato -con una botta data al volo con uno stivale- di essere stati colpiti allo specchietto da una vettura in transito su via Scafati, la Renault di un pensionato 71 enne. Dopo il finto urto hanno cominciato a seguire la Renault lampeggiando, suonando il clacson e sbracciandosi per far capire al malcapitato che doveva fermarsi.

A seguire la contrattazione:- ti conviene fare il cid? poi ti aumenta il premio! risolviamo bonariamente, vado da un amico che ti chiede poco… I malfattori sono stati bloccati dai militari dell’Arma che vista da lontano la contrattazione sono intervenuti in aiuto dell’anziano riuscendo a evitare il versamento di 150 euro che la vittima si accingeva a consegnare.

Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo.

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