Cronaca

Il caso del tunnel a Roma, arrestati due napoletani: altri due romani denunciati. Avevano precedenti per furto

Sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale due dei quattro sospettati di aver scavato un tunnel a Roma

Due napoletani arrestati per la vicenda del tunnel scavato Roma. In particolar modo, due napoletani intanto sono in stato di fermo per resistenza a pubblico ufficiale e altri due di Roma denunciati per danneggiamento e crollo colposo

Tunnel scavato a Roma: due napoletani arrestati

Sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale due dei quattro sospettati di far parte di una banda, che sarebbe stata sorpresa oggi a scavare un tunnel vicino a due banche in via Innocenzo XVI a Roma, prima che crollasse il solaio del cunicolo. I due finiti in manette sarebbero arrivati da Napoli, mentre gli altri, romani, sono stati denunciati per danneggiamento e crollo colposo. Alcuni di loro, secondo quanto emerge dalla procura di Roma, avrebbero precedenti per furto.

Dopo che era scattato l’allarme perché uno di loro era rimasto incastrato nel tunnel, il resto della banda si è dato alla fuga, per poi essere ritrovati dai carabinieri e portati nella caserma Trastevere. Per diverse ore sono stati interrogati, nel tentativo di chiarire per quale motivo stessero scavano il cunicolo. Ma per il momento dalla procura non è stato ancora chiarito se il cantiere improvvisato servisse o meno per mettere a segno un furto in una delle due banche della zona

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