«Mia madre era assente, distante, non parlava. Il giorno dopo, in aeroporto, ha pianto. Solo quando siamo rientrate mi ha spiegato l’accaduto»: così la 26enne britannica risponde per quattro ore alle domande sulla notte di ottobre 2016 quando sua madre, 50 anni, sarebbe stata narcotizzata con un mix di alcol e droga e poi stuprata da alcuni ormai ex dipendenti dell’hotel di Meta che le ospitava.
Il terribile racconto
La figlia della vittima è una testimone-chiave del processo a Fabio De Virgilio, Antonino Miniero, Gennaro Davide Gargiulo, Raffaele Regio e Francesco Ciro D’Antonio, arrestati…