Morte Ugo Russo, il garante dei detenuti: “A Napoli non giri col Rolex”

Pietro Ioia, garante dei detenuti per il comune di Napoli ed ex detenuto, è intervenuto recentemente al programma La Zanzara di Cruciani e Parenzo in onda su Radio24. Ioia ha parlato dell’omicidio del giovane Ugo Russo, dicendo la sua sul triste episodio avvenuto nel quartiere Santa Lucia a Napoli.

“Per me due sono le vittime. Il carabiniere ed il ragazzo. Non mi sento di stare dalla parte del carabiniere o del ragazzo. Però penso che la reazione del giovane carabiniere è stata un poco eccessiva, infatti è accusato di omicidio volontario”. Quanto accaduto poteva essere fermato prima? Ioia ha dichiarato: “Si, si, al primo colpo al petto si poteva fermare. E poi noi sappiamo com’è questa città, come si fa a camminare con un Rolex in coppa o’ braccio, insomma, sai che più o meno puoi subire una rapina. Tu sei carabiniere. Devi sapere queste cose. Io col Rolex al braccio a Napoli non ci cammino”.

Ugo Russo, il carabiniere che gli ha sparato ha colpa?

Il carabiniere 23enne in servizio nel bolognese che ha sparato a Ugo Russo può essere realmente considerato colpevole di un delitto? Pietro Ioia si è espresso anche su tale…