Cultura ed Eventi

“Un angelo tra le Stelle”, la cena di solidarietà a Posillipo

NAPOLI. Giovedì 8 febbraio, alle ore 20.30, il Circolo Nautico Posillipo di Napoli ospita la quarta edizione della cena di solidarietà “Un angelo tra le Stelle” organizzata dall’Associazione Progetto Abbracci Onlus, guidata da Claudio Zanfagna, in collaborazione con l’Associazione Si può dare di più Onlus impegnata a favorire l’integrazione sociale e nel mondo del lavoro di un gruppo di ragazzi con disabilità cognitive.

Come da tradizione la cena è realizzata grazie all’appassionata collaborazione di alcuni dei più rinomati chef stellati della Campania che da anni sostengono le attività di Progetto Abbracci. Il menu di questa quarta edizione prevede in apertura le pizze fritte di Enzo Piccirillo de La Masardona e a seguire i piatti delle stelle Michelin Peppe Aversa de Il Buco di Sorrento, Michele Deleo del ristorante Rossellini’s di Palazzo Avino a Ravello e Danilo Vuolo della Caletta dello Scarjo.

L’iniziativa

Per la prima volta partecipa al progetto lo chef Alberto Annarumma Stella Michelin di Casa del Nonno 13 a Mercato San Severino. Il gran finale è affidato al pastry chef Mario Di Costanzo della Pasticceria Di Costanzo di Napoli che per l’occasione presenterà le sue eleganti monoporzioni di pasticceria moderna, sintesi di avanguardia e spirito partenopeo.

La cena è pensata per 150 persone e l’intero ricavato verrà devoluto al progetto la “Casa dei Mestieri”, attiva presso la struttura dei Padri Dehoniani a Marechiaro, con la donazione di un forno a legna e un bancone professionale da bar dove gli studenti potranno imparare ad impastare e cuocere pizze, preparare e servire bevande calde e apprendere il mestiere di sala.

Come afferma Zanfagna “Si tratta di ragazzi invisibili, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, affetti da disabilità cognitive che, se seguiti da personale altamente qualificato, possono apprendere un mestiere come quello del pizzaiolo o del barista e, in futuro, approcciarsi al mondo del lavoro”.

Ogni giorno infatti la campanella della Casa dei Mestieri suona per i giovani apprendisti che in questa struttura hanno la possibilità di lavorate in team, mettere alla prova le loro abilità e potenzialità, seguire lezioni tenute da uno staff di professori specializzati in materie alberghiere ed essere costantemente seguiti da un team di medici esperti. Un progetto nobile, che guarda lontano, e che si pone come obiettivo la piena integrazione sociale di futuri uomini e donne attraverso una adeguata preparazione tecnica e professionale che consenta loro di entrare nel mondo del lavoro.

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