Curiosità

Vacanze a Napoli: otto cose da vedere fuori dagli itinerari turistici

Vedi Napoli e poi muori. Con questa frase il poeta tedesco Goethe rese omaggio alla città del sole, famosa in tutto il mondo per le sue straordinarie bellezze storiche e culturali. Di posti da visitare ce ne sono a bizzeffe, ma anche quelli meno conosciuti meritano assolutamente una capatina

Quando si tratta di programmare le proprie vacanze in una città ricca di fascino e cultura come Napoli, la to-do list del turista si concentra soprattutto sulle attrazioni più famose, come la Cappella Sansevero con il suo Cristo Velato, il Duomo, Napoli Sotterranea e il Museo Archeologico Nazionale.

Patrimoni di inestimabile valore, non c’è dubbio, ma al di fuori dei tradizionali itinerari turistici è possibile scovare quartieri e angoli affascinanti, generalmente riservati agli occhi degli abitanti e dei pochi fortunati che capitano lì per caso. In questo post scopriremo i tesori segreti del capoluogo campano da tenere in considerazione nel prossimo viaggio alle falde del Vesuvio.

  1. Palazzo Zevallos

Costruito nel 1563 per ordine del viceré don Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga e ristrutturato agli inizi del Novecento su progetto dell’architetto Luigi Platania, il Palazzo Zevallos ospita la sede centrale della Banca Commerciale Italiana e una ricca galleria d’arte con più di 120 opere che portano le firme di personaggi illustri come Caravaggio, Cavallino e Giovan Battista Ruoppolo.

  1. Museo ferroviario di Pietrarsa

La linea Napoli-Portici costruita nel 1839 è stata la prima ferrovia italiana, un traguardo storico e culturale che viene oggi celebrato nel museo ferroviario di Pietrarsa. Al suo interno potrete ammirare la locomotiva originale che effettuò quello storico viaggio, antichi treni a vapore minuziosamente restaurati e altri spettacolari reperti del trasporto ferroviario che sapranno affascinare tutti gli appassionati delle rotaie.

  1. Napoli capitale della bellezza

Sapevate che Napoli viene oggi considerata la capitale italiana dell’estetica? Se capitate da quelle parti in occasione della celebre Fiera Aestetica dedicata alla bellezza e al mondo del wellness (che si svolge in genere tra fine Ottobre e inizio Novembre alla Mostra D’oltremare), vi consigliamo di cogliere l’occasione per confrontarvi con i migliori professionisti del settore e magari acquistare cosmetici, set manicure e tutto ciò che riguarda la cura del corpo.

Ovviamente, non si potrà prescindere da una sortita allo stadio di Fuorigrotta, intitolato di recente all’indimenticato campione del Napoli SSC e della Nazionale argentina Diego Armando Maradona, scomparso il 25 novembre 2020.

  1. Pignasecca

Quando si parla di Napoli tutti pensano a una città movimentata e caotica, in cui gli scugnizzi giocano a pallone tra i vicoli e i panni vengono stesi ad asciugare in strada. Un vecchio cliché dite? Non proprio, perché questa è una realtà locale che si può apprezzare in tutto il suo suggestivo splendore nel quartiere di Pignasecca, un caratteristico borgo napoletano dove sarà possibile passeggiare tra i mercatini e gustare un’ottima trippa.

  1. Palazzo degli Spiriti

Anche se il nome potrebbe incutere terrore, in realtà il Palazzo degli Spiriti a Marechiaro è un altro patrimonio storico, artistico e culturale del capoluogo campano. Si tratta di un antico edificio risalente al primo secolo a.C. immerso nel suggestivo scenario del parco archeologico e marino di Pausilypon, che veniva utilizzato principalmente per l’allevamento ittico in acquacoltura.

Il suo restauro nel 2009 ha restituito alla città partenopea un’altra gemma da valorizzare e promuovere per regalare ai viaggiatori un’esperienza straordinaria tra mistero, mito e archeologia.

  1. Villa Floridiana

Se siete amanti della natura vi suggeriamo di fare una capatina anche a Villa Floridiana situata al Vomero, un grazioso parco naturale ricco di vegetazione dove sarà possibile passeggiare tra imponenti alberi secolari e fiori variopinti con lo spettacolare golfo di Napoli a fare da sfondo.

  1. Real Orto Botanico

L’Orto Botanico di Napoli, noto anche come Real Orto Botanico, è un meraviglioso giardino di circa dodici ettari dell’Università Federico II che raccoglie più di 9.000 specie vegetali categorizzate per fini scientifici e per il sollazzo dei visitatori. Situato a via Foria, nei pressi del Real Albergo dei Poveri, fu costituito nel 1807 per volere di Giuseppe Bonaparte, sebbene il progetto iniziale nacque da un’idea del re Ferdinando IV.

Al suo interno, oltre a numerose piante e fiori provenienti da tutto il mondo, potrete ammirare la facciata monumentale del palazzo che ospitava la Reale Scuola Superiore di Agricoltura nel 1872, nonché gli imponenti muri di cinta su cui sono collocati i busti marmorei che portano la firma di Gaspare Maria Paoletti.

  1. Procida

Quando si soggiorna a Napoli con lo sguardo rivolto verso il mare, l’attenzione dei turisti ricade principalmente su Capri e Ischia, ma ci sono altre perle dell’arcipelago campano che vale la pena visitare. Una di queste è sicuramente l’isola di Procida, eletta Capitale Italiana della Cultura 2022 e caratterizzata da piccoli borghi marinari variopinti e pittoreschi dove il tempo sembra essersi fermato.

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